I siti di e-commerce, soprattutto nel campo dell’abbigliamento, si sono moltiplicati esponenzialmente negli ultimi anni, fino ad arrivare a coinvolgere circa 500 milioni di acquirenti nel mondo di cui 10 soltanto in Italia. Superata l’iniziale diffidenza verso gli acquisti online, oggi, aprire un negozio di abbigliamento online, anche in modalità franchising, è diventata una delle opportunità più interessanti per chi opera nella vendita di abbigliamento. Ma quali sono le strategie migliori per aumentare le proprie vendite online? Con questa guida in dieci punti dimostreremo come è possibile incrementare il proprio giro d’affari con pochi semplici trucchi.

Individuare il proprio target

Il primo passo è quello di identificare la fascia di potenziali compratori, i loro interessi e le loro abitudini web. In questo caso lo strumento migliore si rivela Facebook che permette di declinare le proprie campagne promozionali e pubblicitarie per fasce di utenti. Accanto al social network può rivelarsi molto utile Google Adwords: grazie ai suoi ottimi strumenti di ricerca ed ai suggerimenti per il posizionamento SEO permette al negozio online di essere più facilmente rintracciabile dai compratori.

Utilizzare i social network

I social network sono diventati negli ultimi anni uno degli strumenti principali per le campagne di web marketing e per pubblicizzare i propri capi d’abbigliamento. Ne esistono molti ed ognuno di essi ha caratteristiche che vanno conosciute per sfruttarne appieno le possibilità.
Pinterest: vetrina dove è possibile mostrare i propri capi online a cui è possibile aggiungere una breve descrizione di 500 caratteri.
Instagram: social network acquistato da Facebook e basato su foto e immagini. Uno dei social migliori per creare vere e proprie campagne di web e social media marketing declinate per target diversi.
– Facebook: il social più famoso ed utilizzato. Importante da utilizzare stimolando i clienti a condividere i propri acquisti sulle pagine personali creando una importante pubblicità indiretta legata alle condivisioni.
Twitter: conta circa 2 milioni di utenti in Italia e risulta molto utile per condividere novità ed offerte sui nuovi capi del catalogo, ma anche per fare custode care e rispondere alle domande dei clienti. Molto utilizzato anche per diffondere contenuti verso i target di riferimento e per cercare i principali influencer relativi al proprio business.
YouTube: uno dei migliori strumenti di web marketing. Utilissimo per mostrare i nuovi capi e le nuove collezioni o per realizzare veri e propri video promozionali dei propri prodotti.

I feedback

I più grandi negozi di abbigliamento online permettono di lasciare commenti ben visibili sotto le immagini dei capi acquistati. I feedback positivi sono lo strumento migliore per invogliare altri utenti a comprare un determinato oggetto: per questo un’ottima strategia è quella di premiare con sconti e promozioni i compratori che rilasciano commenti positivi. Ogni sezione dell’e-commerce, inoltre, dovrebbe avere i tasti di condivisione social: il numero di like e di tweet di ogni prodotto si rivelerà un ulteriore stimolo all’acquisto.

Seo e posizionamento

Il successo di un sito e-commerce di abbigliamento è molto spesso legato al suo posizionamento sui motori di ricerca, poiché le statistiche dimostrano che la maggior parte degli utenti web non va oltre la prima pagina di risultati. Per chi non è pratico delle logiche Seo un consiglio è quello di iniziare promuovendo un prodotto alla volta: se vendiamo vestiti di grandi marche, sarà molto difficile apparire in prima pagina, ma se per esempio lavoriamo con abiti su misura o brand di nicchia, avremo meno concorrenza e quindi un posizionamento migliore con la conseguenza di salire più rapidamente nei risultati. Un altro aspetto fondamentale della Seo è quello legato ai contenuti: puntate sempre su contenuti originali, aggiornati e contenenti le parole chiave del vostro prodotto. Con questi piccoli accorgimenti salirete in fretta su Google.

Il blog

Uno degli strumenti più interessanti per aumentare il proprio tasso di vendita online è quello di creare un Corporate blog su cui pubblicizzare contenuti utili, approfondimenti, news e offerte. I contenuti di un blog sono inoltre facilmente condivisibili sui social network, coinvolgendo in questo modo i potenziali clienti nella discussione. I siti di vendita online che possiedono un blog aggiornato e con contenuti di qualità, infine, ottengono risultati migliori anche per il posizionamento su Google.

Mailing e newsletter

Benché si tratti di uno strumento in declino, a causa del massiccio sfruttamento e dell’abuso fatto da molte aziende online, è bene conoscerne le caratteristiche in modo da poterlo usare in maniera efficace. Le mail vanno quindi usate con oculatezza e strategia: inviate pochi e mirati messaggi ai vostri clienti, chiedendo sempre l’autorizzazione prima dell’invio. Un messaggio valido ha un titolo coinvolgente, un testo breve ed un link verso la pagina della vostra offerta.

Suggerimenti ed accessori

Un metodo per aumentare il numero di capi acquistati dagli utenti è quello di allegare alle pagine dei prodotti dei suggerimenti per accessori ed abbinamenti. In questo modo il cliente si sentirà al centro dell’attenzione, avrà nuove idee e potrebbe essere stimolato ad aumentare il numero di acquisti.

Sconti e promozioni

Una buona strategia di fidelizzazione, molto usata dai principali negozi di abbigliamento online è quella di offrire buoni sconto o promozioni personalizzate per gli utenti che spendono determinate cifre o che raggiungono un numero di acquisti stabilito.

Velocità del sito web

Molti studi sui flussi di traffico online mostrano che i tempi di caricamento di una pagina web hanno un impatto diretto e decisivo sulle vendite. Basti pensare che un secondo appena di ritardo nel caricamento può portare ad una riduzione del 7% degli acquisti e che circa l’11% di chi abbandona il proprio carrello online lo fa per la lentezza del sito. Per questo è importante, prima di aprire un negozio online, effettuare dei test di velocità del proprio e-commerce. La velocità del sito influenza positivamente anche il ranking su Google.

Ottimizza le call to action

Le call to action, in particolare i pulsanti con i quali gli utenti procedono all’acquisto, sono un elemento spesso trascurato, ma che può contribuire ad aumentare le tue vendite. Migliorare l’aspetto del pulsante, modificarne la posizione e altri accorgimenti simili possono migliorare il tasso di conversione dei visitatori in clienti. Per questo ti consigliamo di effettuare test e individuare le call to action che ti fanno ottenere il maggior numero di conversioni.